Le normative doganali dell’Unione Europea in materia di origine preferenziale delle merci stanno subendo importanti aggiornamenti nel biennio 2024–2025. Queste modifiche mirano a semplificare le procedure per gli operatori economici e a rafforzare la compliance con gli accordi commerciali internazionali.
Nuove modalità di presentazione delle istanze IVO
A partire dal 1° ottobre 2024, le richieste di Informazione Vincolante in materia di Origine (IVO) devono essere presentate esclusivamente all’Ufficio Origine e Valore della Direzione Dogane, utilizzando un modulo specifico disponibile sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Le istanze devono essere firmate digitalmente e inviate via PEC o email, accompagnate da un documento di identità. Il termine per il rilascio dell’IVO è di 120 giorni, ridotto a 60 giorni per gli Operatori Economici Autorizzati (AEO).
Sospensione della Nota Informativa n. 1/2020
Con l’Avviso del 20 febbraio 2024, l’ADM ha comunicato la sospensione della “Nota Informativa n. 1 del 31.03.2020” a partire dal 1° maggio 2024. Di conseguenza, non saranno più accettati certificati di origine preferenziale emessi in virtù del principio di flessibilità precedentemente previsto.
Entrata in vigore della Convenzione PEM riveduta
Dal 1° gennaio 2025, entreranno in vigore le nuove regole di origine preferenziale della Convenzione paneuromediterranea (PEM). Le principali novità includono:
- Aumento delle soglie di tolleranza al 15%.
- Ampliamento del duty-drawback.
- Introduzione dei codici TARIC U078 e U079 per le dichiarazioni doganali relative alle merci che beneficiano delle nuove regole.
Implicazioni per gli operatori
Gli operatori economici devono aggiornarsi sulle nuove procedure per garantire la corretta attestazione dell’origine preferenziale delle merci. In particolare, è fondamentale:
- Verificare i requisiti per ottenere lo status di Esportatore Autorizzato.
- Adeguare i sistemi informatici per l’utilizzo dei nuovi codici TARIC.
- Formare il personale sulle nuove normative e procedure.
Per ulteriori dettagli e per accedere alla modulistica aggiornata, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: www.adm.gov.it.
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